Dataset "Pericolosità idraulica - Adozione della variante al Piano Strutturale"
Informazioni generali
Data di creazione: 24/01/2020
Data creazione del metadato: 21/05/2022
Data ultima modifica del metadato: 21/05/2022
Data di pubblicazione: 10/06/2022
Numero di visualizzazioni: 1564
Numero di formati disponibili: 4
- Variante al Piano Strutturale (PS) e nuovo Piano Operativo (PO) - Adozione con Delibera di Consiglio Comunale n. 63 del 26/06/2019
- Variante al Piano Strutturale - Adozione
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B2.1- Struttura idrogeomorfologica. Indagini geologiche e idrauliche
- Prospezioni geognostiche realizzate: sondaggi e prove penetrometriche
- Forme e processi geomorfologici
- Isolinee della profondità della falda superficiale dal piano di campagna
- Limite dei bacini idrografici
- Direzioni principali di deflusso della falda superficiale
- MOPS - Profili di velocità vs nel sottosuolo
- MOPS - Indagini di sismica passiva
- MOPS - Sismica a rifrazione con onde “p” e “sh”
- PTCP - Catasto pozzi
- Piano strutturale - catasto pozzi
- DataBase Geologico Regionale (DBGR) - Pozzi per ricerca mineraria
- DataBase Geologico Regionale (DBGR) - DataBase Geologico Regionale (DBGR) - Osservazioni geologiche puntuali - Direzione delle stratificazioni
- DataBase Geologico Regionale (DBGR) - Prospezioni geognostiche: sondaggi per ricerche minerarie e pozzi superficiali di trivellazione
- DataBase Geologico Regionale (DBGR) - Tracce di superfici assiali
- Unita litostatigrafiche del basamento geologico, permeabilità e litotecnica
- DataBase Geologico Regionale (DBGR) - Limite tra formazioni geologiche
- SIRA - Punti di prelievo idrico per uso idropotabile
- Unita litostatigrafiche del basamento geologico
- Formazioni superficiali ricoprenti il basamento geologico - Elementi geolitotecnici
- Formazioni superficiali ricoprenti il basamento geologico
- Formazioni superficiali ricoprenti il basamento geologico - Elementi geologici
- Formazioni superficiali ricoprenti il basamento geologico - Elementi idrogeologici
- Forme e processi geomorfologici
- Forme e processi geomorfologici
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B2.2 - Struttura ecosistemica
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B2.3 - Struttura insediativa
- Percorsi meccanici
- Rete acquedottistica
- Classificazione della rete viaria esistente
- Rete viaria di progetto "due mari"
- Stazione alta velocita’ mediaetruria
- Centro abitato
- Periodizzazione edifici
- Edifici - Soglie temporali di riferimento
- Linee elettriche alta tensione
- Rete fognaria
- Linee elettriche media tensione (enel)
- Rete metanodotti
- Rete metanodotti coingas
- Zonizzazione - piani e programmi in corso
- Viabilita’ storica
- Leopoldine (edificio)
- Leopoldine - Aree di pertinenza
- Segnalazioni archeologiche
- Rete viaria di progetto
- Percorsi ciclopedonal
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B3 - Indagini geologiche e idrauliche
- Ambito di studio
- Tratti arginati
- Bacini oggetto di studio
- Parametri idrologici dei bacini e sotto-bacini
- Reticolo idrografico oggetto di studio
- Reticolo idrografico oggetto di studio - Etichette
- Condizioni al contorno del modello idraulico – elementi puntuali
- Settori con falda sub-affiorante (0-2 m dal p.c.)
- Sezioni
- Notizie storico inventariale di inondazioni relative all’alluvione del 1934
- Zonazione della disponibilità idrica - Aree a disponibilità di acque sotterranee degli acquiferi
- Bacino del fiume Arno
- Pericolosità idraulica fluviale - PGRA AdB Appennino Centrale
- SIRA - Punti di prelievo idrico per uso idropotabile – fascia di tutela di 10 m
- SIRA - Punti di prelievo idrico per uso idropotabile – fascia di tutela di 200 m
- Aree presidiate dai sistemi arginali
- Pericolosità idraulica - Zone morfologiche
- Pericolosità idraulica integrata con le zone morfologiche
- Pericolosità idraulica sulla base di criteri geomorfologici
- Area interessata della modellazione idraulica
- Pericolosità idraulica - Adozione della variante al Piano Strutturale
- Pericolosità geologica ai sensi del DPGR 53R/2011
- Interventi di messa in sicurezza - Opere idrauliche a supporto della gestione del rischio alluvioni
- Interventi di messa in sicurezza - Opere idrauliche a supporto della gestione del rischio alluvioni
- Grafici degli idrogrammi di piena degli elementi del reticolo idrografico studiato
- Fasce di tutela dei corsi d’acqua
- Modellazioni idrauliche - datasets editabili
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B4 - Pericolosità sismica
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B5 - Ricognizione strumenti sovraordinati
- PTCP - Aggregati
- PTCP - Aree Bioitaly
- PTCP - Aree industriali
- PTCP - Aree naturali
- PTCP - Aree terrazzate
- PTCP - Aree di tutela paesistica del sistema insediativo
- PTCP - Boschi di pregio
- PTCP - Limite delle schede
- PTCP - Aree di interesse paesaggistico
- PTCP - Aree della tessitura agraria
- PTCP - Tipi e varianti del paesaggio agrario
- PTCP - Unità di paesaggio
- PTCP - Ville ed edifici specialistici
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - fiumi, torrenti e corsi d'acqua integrativi tutelati ex art. 142, lett. c) del d.lgs. 42/2004
- Diversa perimetrazione all'interno di aree a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e aree a Indicazione Geografica Protetta (IGP)
- Aree agricole di particolare pregio paesaggistico e culturale
- Zone all’interno di coni visivi e panoramici la cui immagine è storicizzata
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett. b) - i territori contermini ai laghi
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett. c) - i fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett.. f) - i parchi e le riserve nazionali o regionali
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett.. g) - i territori coperti da foreste e da boschi
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett. m) - le zone di interesse archeologico
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 136) - immobili ed aree di notevole interesse pubblico
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B6 - Carta del degrado
- Variante al Piano Strutturale - Quadro Conoscitivo - B1 - Relazione illustrativa
- Habitat presenti nei siti Natura 2000 del territorio comunale
- Specie di interesse comunitario elencate nei Formulari Standard dei siti Natura 2000 del territorio comunale
- Matrice di idoneità faunistica delle specie di interesse comunitario
- Il patrimonio abitativo nelle UTOE e sub-UTOE
- Sintesi vegetazionale del territorio comunale
- Catalogazione delle evidenze e segnalazioni archeologiche del territorio
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo - B2.1- Struttura idrogeomorfologica. Indagini geologiche e idrauliche
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio - C3 - Invarianti strutturali
- Struttura ecosistemica – corridoi fluviali
- Struttura ecosistemica – elementi funzionali areali
- Struttura ecosistemica – elementi strutturali e funzionali
- Zonizzazione - servizi esistenti
- Zonizzazione - morfotipi
- Sistemi morfogenetici e patrimonio idrogeomorfologico
- Struttura ecosistemica – elementi strutturali, funzionali e patrimonio ecosistemico
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio - C5 - Carta dei Vincoli
- PTCP - Area protetta del fiume Arno
- Aree di tutela paesistica dei fiumi iscritti nell’elenco delle acque pubbliche
- Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) - Geositi areali
- Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) - Geositi puntuali
- Beni paesaggistici - aree tutelate per legge ai sensi del d.lgs. 42/2004 - art. 142, lett. b) - i territori contermini ai laghii
- Aree naturali protette di interesse locale (ANPIL)
- Aree protette - riserve naturali regionali (ex provinciali)
- Siti Natura 2000 - Zone Speciali di Conservazione (ZSC) - ex SIC e pSIC
- Natura 2000 - Zone Speciali di Conservazione (ZSc) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) coincidenti (ZSC-ZPS)
- Beni archeologici tutelati ai sensi della parte ii del d.lgs. 42/2004 con valenza paesaggistica
- Il dataset riporta le perimetrazioni del vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n.3267/1923.
- Beni architettonici ed archeologici tutelati ai sensi della parte ii del d.lgs. 42/2004
- Beni architettonici ed archeologici tutelati ai sensi della parte ii del d.lgs. 42/2004
- Segnalazioni archeologiche - fasce di rispetto
- Beni paesaggistici - fiumi, torrenti e corsi d'acqua integrativi tutelati ex art. 142, lett. c) del d.lgs. 42/2004
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio - C2 - Patrimonio territoriale
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio - C1 - Relazione illustrativa
- Variante al Piano Strutturale - C - Statuto del Territorio - C3 - Invarianti strutturali
- Variante al Piano Strutturale - D - Strategia dello Sviluppo Sostenibile
- Nodi strategici (nodi di interscambio alta velocita’ e ferro-gomma, stazioni ferroviarie, parcheggi scambiatori)
- Unità Territoriali Organiche Elementari (UTOE)
- Reticolo idrografico principale, corridoio fluviale del fiume Arno e Canale Maestro della Chiana
- Elementi della rete ferroviaria oggetto di interventi di consolidamento e valorizzazione in corso di realizzazione
- Sub-UTOE (Unità Territoriali Organiche Elementari)
- Variante al Piano Strutturale - B - Quadro Conoscitivo
- Piano Operativo (PO) - Adozione
- Piano Operativo (PO) - E2 - Ambito di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione
- Centro storico - comparti
- Centro storico - edifici
- Centro storico - isolati
- Centro storico – sedimi delle mura
- Centro storico – pertinenze edifici
- Centro storico – piani attuativi vigenti
- Centro storico – unita’ volumetriche del centro storico
- Centro storico – pertinenze unita’ volumetriche del centro storico
- Zonizzazione del territorio comunale
- Zonizzazione - ambiti ad alta trasformabilità
- Zonizzazione - ambiti a bassa traasformabilità e di antica formazione
- Zonizzazione - classificazione
- Zonizzazione - perimetro del territorio urbanizzato
- Edifici ed aggregati di valenza storico-testimoniale
- Piano Operativo (PO) - E3 - Vincoli e tutele
- Ambiti della rete ecologica di supporto al disegno dello spazio pubblico
- Termovalorizzatore
- Aree percorse da fuochi
- Discarica chiusa e discarica ad uso depuratore
- Depuratori
- Depuratori in programma
- Potabilizzatori
- Aziende a rischio incidente rilevante
- Fascia di rispetto cimiteriale
- Fascia di rispetto distributori gpl
- Fascia di rispetto elettrodotti
- Fascia di rispetto ferrovia
- Fascia di rispetto servitù militari
- Fascia di rispetto metanodotti
- Stazioni radio base
- Fascia di rispetto aeroportuale
- Zonizzazione - ambiti di pertinenza e salvaguardia
- Siti oggetto di procedimento di bonifica
- Piano Operativo (PO) - E5 - Fattibilità geologica, idraulica e sismica degli interventi
- Aree presidiate dai sistemi arginali interne o contigue agli ambiti interessati dalla analisi della fattibilità degli interventi
- Fasce di tutela dei corsi d’acqua interne o contigue agli ambiti interessati dalla analisi della fattibilità degli interventi
- Aree con pericolosita’ da frana (PAI) interne o contigue agli ambiti interessati dalla analisi della fattibilità degli interventi
- Aree con pericolosità idraulica fluviale (PGRA) interne o contigue agli ambiti interessati dalla analisi della fattibilità degli interventi
- Fattibilità geologica degli interventi
- Fattibilità idraulica degli interventi
- Fattibilità sismica degli interventi
- Fattibilità geologica e sismica delle tipologie di intervento
- Piano Operativo (PO) - E1 Norme tecniche di attuazione
- Piano Operativo (PO) - E6 Relazione illustrativa di sintesi
- Piano Operativo (PO) - E2 - Ambito di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione
- Variante al Piano Strutturale (PS) e nuovo Piano Operativo (PO) - Cartografia di base e tematica di inquadramento territoriale
- Maschera del territorio comunale
- Quadro d'unione delle frazioni urbane scale varie
- Quadro d'unione del territorio comunale - scala 1:15.000
- Reticolo idrografico regionale di riferimento (2019)
- Limiti dei comuni della Regione Toscana
- Limiti dei comuni della Regione Toscana
- Rete ferroviaria regionale
- Viabilità stradale (DBPrior10k)
- Quadro d'unione degli ambiti di fattibilità idraulica, sismica e geologica - scala 1:2.000
- Quadro d'unione degli ambiti di fattibilità idraulica, sismica e geologica - Codici identificativi delle tavole
- Quadro d'unione degli ambiti di fattibilità idraulica, sismica e geologica - Codici identificativi delle tavole
- Variante al Piano Strutturale (PS) e nuovo Piano Operativo (PO) - Cartografia tecnica regionale e comunale
- Edificio
- Edificio minore
- Curve di livello della Carta Tecnica comunale in scala 1:2.000
- Copertura della carta tecnica comunale in scala 1:2.000
- Elementi lineari della Carta Tecnica comunale in scala 1:2.000
- Elementi testuali della Carta Tecnica comunale in scala 1:2.000
- Carta Tecnica Regionale (1996) - Curve di livello
- Carta Tecnica Regionale (1996) - Elementi a geometria areale
- Carta Tecnica Regionale (1996) - Elementi a geometria lineare
- Carta Tecnica Regionale (1996) - Elementi a geometria puntuale - Punti quotatiI
- Carta Tecnica Regionale (1996) -Scritte cartografiche
- DBT2K - Elementi puntuali
- Carta Tecnica Regionale (1996) - Elementi a geometria puntuale (esclusi punti quotati)
- Variante al Piano Strutturale - Modelli concettuali UML dei progetti QGIS degli elaborati cartografici adottati
- B2.1.1 - Carta geologica - Modello UML
- B2.1.2 - Carta geolitotecnica - Modello UML
- B2.1.3 - Carta geomorfologica - Modello UML
- B2.1.4 - Carta idrogeologica - Modello UML
- B2.1.5 - Carta clivometrica - Modello UML
- B2.2.1 - Carta dell'uso del suolo - Modello UML
- B2.2.2 - Carta della vegetazione - Modello UML
- B2.3.1 - Morfologia e sistema insediativo - Modello UML
- B2.3.2 - Periodizzazione Stratigrafia degli insediamenti - Modello UML
- B2.3.4 - Servizi e attrezzature - Modello UML
- B2.3.5 - Reti e infrastrutture - Modello UML
- B2.3.6 - Pianificazione e programmazione in corso - Modello UML
- B2.3.7 - Evidenze e segnalazioni archeologiche del territorio - Modello UML
- B2.4.1 - Carta dell'uso agricolo - Modello UML
- B2.3.3 - Assetto insediativo del territorio - Modello UML
- B3.10 - Carta delle aree interessate da allagamenti su base storico inventariale e condizioni morfologiche delle aree di fondovalle e delle aree collinari o montane prossime ai corsi d'acqua - Modello UML
- B3.11 - Carta delle aree a pericolosità idraulica - Modello UML
- B3.12 - Carta delle aree presidiate dai sistemi arginali e delle fasce di tutela dei corsi d'acqua - Modello UML
- B3.13 - Carta delle opere idrauliche per la gestione del rischio alluvioni - Modello UML
- B3.1 - Carta delle aree con problematiche idrogeologiche - Modello UML
- B3.3.2 - Studio idrologico-idraulico: parametri morfologici e idrologici dei bacini - Modello UML
- B3.3.3.1-7 - Studio idrologico-idraulico: sezioni idrauliche - Modello UML
- B3.4.1, B3.4.2 - Studio idrologico-idraulico: manufatti di attraversamento del reticolo idrografico e tratti coperti dei corsi d'acqua - Modello UML
- B3.3.1 - Studio idrologico-idraulico: reticolo idrografico e bacini - Modello UML
- B3.5.1-11 - Studio idrologico-idraulico - Condizioni al contorno - Modello UML
- B3.2 - Carta delle aree a pericolosità geologica - Modello UML
- B3.6 - Carta delle aree allagabili - Modello UML
- B3.7 - Carta del battente idraulico - Modello UML
- B3.8 - Carta delle velocità idrauliche - Modello UML
- B3.9 - Carta della magnitudo idraulica - Modello UML
- B4 - Carta delle aree a pericolosità sismica locale - Modello UML
- B5.1 - Carta di ricognizione dei contenuti del PIT-PPR - Modello UML
- B5.2 - Carta di ricognizione dei contenuti del PTCP - Modello UML
- B6 - Carta del degrado - Modello UML
- C2 - Carta del patrimonio territoriale - Modello UML
- C3.1 - Invariante I: Caratteri idro-geo-morfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici - Modello UML
- C3.2 Invariante II: Caratteri ecosistemici dei paesaggi - Modello UML
- C3.3 - Invariante II - Modello UML
- C3.4 - Invariante IV: Caratteri morfotipologici dei sistemi agroambientali dei paesaggi rurali - Modello UML
- C4 - Territorio urbanizzato e centri nuclei storici - Modello UML
- C5.1 - Carta dei vincoli - Modello UML
- C5.2 - Carta dei vincoli storico culturali - Modello UML
- C5.4 - Pericolosità idraulica - PGRA - Modello UML
- C5.5 - Pericolosità geologica - PAI - Modello UML
- D4 - Strategia dello sviluppo - UTOE - Modello UML
- Piano Operativo - Modelli concettuali UML dei progetti QGIS degli elaborati cartografici adottati
- E2.1.a-b-c - Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione - Modello UML
- E2.1.d - Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione. Centro storico del capoluogo - Modello UML
- E2.2a-b-c - Ambiti di applicazione della disciplina dei servizi e delle attrezzature - Modello UML
- E3.1 - Vincoli e fasce di rispetto - Modello UML
- E3.2 - Ambiti ed aree di pertinenza e salvaguardia - Modello UML
- E4.a-b - Zone territoriali omogenee - Decreto Interministeriale 1444/68 - Modello UML
- E5.3.1-4 - Fattibilità geologica, idraulica e sismica degli interventi - Modello UML
- Variante al Piano Strutturale - Adozione
Informazioni di base
Creatore: Servizio Pianificazione Urbanistica e Gestione del Territorio
Editore: Comune di Arezzo
Titolare Del Dato: Comune di Arezzo
Revisione: 1
Livello OpenData: 3
Licenza: Creative Commons Attribuzione 2.0 Italia (CC-BY 2.0 IT)
Genealogia: Ai fini della perimetrazione delle aree a pericolosità idraulica relative al reticolo secondario modellizzato dal presente studio, si è proceduto con un’interpretazione grafica degli output di battente idraulico forniti dal modello, alla scala 1:2 500. Tali output - disponibili in formato raster con passo 2,5 m o 5,0 m - individuano anche le aree di esondazione, in maniera discreta, in analogia con le informazioni fornite in input (riguardanti l’andamento topografico del terreno). Di conseguenza gli output grezzi forniti dal modello si presentano in maniera difficilmente adattabile alle esigenze di interpretazione a scala urbanistica. Perciò si è avuta la necessità di adeguare parte dei dati di output, in funzione delle caratteristiche morfologiche del territorio, ottenibili grazie ad un’analisi combinata dei dati a disposizione con metodi indiretti (attraverso il Modello Digitale del Terreno a risoluzione pari ad1 m , ortofoto AGEA2013 ed la Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000) e grazie alla conoscenza diretta del territorio ottenuta mediante i sopralluoghi e i rilievi in sito.
Le aree a pericolosità sono state dunque determinate alla scala dello strumento urbanistico analizzando i dati forniti in funzione della morfologia del territorio; in particolare come discriminante per la scelta della inclusione di porzioni di territorio all’interno delle aree a pericolosità (in corrispondenza dei margini delle aree relative al battente idraulico) è stata utilizzata la differenza tra la quota altimetrica del suolo tra due punti contigui e il valore di battente idraulico nella zona adiacente: nel caso in cui la differenza di quota fosse stata maggiore del livello del battente idraulico, nei limiti di una tolleranza dell’ordine di 10-3 m, si è ritenuto di tenere la zona al di fuori delle aree a pericolosità. Questo criterio è stato adoperato in ultima analisi, dopo aver adottato quelli di massima cautela e di omogeneizzazione del dato rappresentato.
Le operazioni di perimetrazione delle aree sono state prima condotte singolarmente a scala di bacino, successivamente è stato effettuato un processo di unione dei vari areali prodotti, al fine di creare un unico dataset. Infine è stata effettuata un’operazione di fusione degli areali sulla base degli attributi di pericolosità idraulica e bacino idrografico (dissolve).
La modellazione idraulica del presente studio ha interessato esclusivamente il reticolo secondario che attraversa o che era in prossimità delle aree urbanizzate e urbanizzabili individuate dal Piano Strutturale, con l’esclusione dei seguenti corsi d’acqua:
• Fiume Arno e Canale Maestro della Chiana, di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale;
• Torrente Cerfone in località Palazzo del Pero, di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale.
Per tutti gli altri corsi d’acqua non studiati è stata adoperata la rappresentazione vigente, ossia quella definita dagli scenari del Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) del Distretto Idrografico dell’Appennino Centrale e del Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale.
Nelle zone di sovrapposizione tra i due strati informativi (aree a pericolosità determinate dal presente studio e aree a pericolosità vigenti del PGRA), in prossimità delle aree di pericolosità relative ai canali principali sopra citati, si è scelta la perimetrazione più gravosa tra quelle disponibili. Nei casi dei medesimi livelli le pericolosità tra reticolo secondario studiato e canali principali è stato determinato l’inviluppo dello stesso livello di pericolosità.
Per identificare l’origine del dato – se proveniente dall’interpretazione dell’output del modello idraulico o dal PGRA – nel dataset è stato inserito l’attributo “origine”.
Inoltre, poiché il presente studio si è occupato della sola perimetrazione delle aree a pericolosità per tempi di ritorno (Tr) inferiori a 30 anni e inferiori a 200 anni, si è lasciata invariata la pericolosità di livello inferiore (per Tr ≤ 500 anni) definita dal PGRA, sia nelle aree già perimetrate da esso, che in quelle eventualmente declassate grazie al nuovo studio realizzato a scala di maggior dettaglio rispetto a quello esistente.
Un caso specifico riguarda il Canale Maestro e la pericolosità della Chiana, in quanto le pericolosità del PGRA non sono distinte, sia per il canale principale che per quelli secondari, tra quelle derivanti dagli studi idrologici-idraulici e quelle “storico-inventariali”. Tuttavia, la determinazione planimetrica del battente idraulico per Tr ≤ 200 anni, definito sulla base dei dati del livello liquido del Canale Maestro, messi a disposizione dal Distretto dell’Appennino Settentrionale, unitamente alle nuove analisi idrologiche-idrauliche condotte con il presente studio, permetterebbero una discriminazione dei diversi contributi. In questi termini, tenuto conto della morfologia del terreno, è stata ridefinita la pericolosità della zona di San Zeno e dell’area immediatamente a valle, in quanto da un lato le piene del Canale Maestro risultano completamente contenute all’interno dell’alveo, con un franco superiore a 1,0 m, dall’altra le aree allagabili del Rio delle Querce e dell’Olmo non interessano le superfici aventi quote pari o superiori a quelle della strada di percorrenza locale, come il settore dell’inceneritore.
Descrizione
Aree a pericolosità idraulica secondo gli strumenti di pianificazione territoriale vigenti in tema di difesa dal rischio idrogeologico (PGRA, L.R. 53/R – 2011, L.R. 41 – 2018).
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Output JSON
DCAT-AP IT
DCAT-AP_IT è l'estensione italiana derivante dal profilo applicativo del vocabolario DCAT (Data Catalog Vocabulary) per la descrizione dei dataset pubblicati dalle Pubbliche Amministrazioni. Per maggiori informazioni consultare la pagina sul portale dati.gov.it.
È possibile accedere ai dati del profilo DCAT-AP IT di questo dataset direttamente tramite le API di MetaRepo riportate in questa pagina.
API Formato RDF/XML
API Formato JSON-LD
Metadata in formato DCAT-AP_IT
//sit.comune.arezzo.it/metarepo/download.php?id=734&type=1&format=shp
//sit.comune.arezzo.it/metarepo/download.php?id=734&type=1&format=geojson
//sit.comune.arezzo.it/metarepo/download.php?id=734&type=1&format=kml
Metadatazione RNDT
Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT) è una base di dati di interesse nazionale, istituita tramite l'articolo 59 del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD, D.Lgs. 82/2005).
I dati territoriali vanno metadatati seguendo le specifiche delineate da RNDT nel allegato 2 del Decreto Ministeriale del 10 novembre 2011.
Per maggiori informazioni consultare la pagina sul portale rndt.gov.it.
Metadato RNDT
Ruolo: pointOfContact
Telefono: 0575377969
Email: pianificazione.prg@comune.arezzo.it
Tipo data: creation
Ruolo:
Telefono:
Email:
Piano Gestione Rischio Alluvioni
Piano di Assetto Idrogeologico
Piano Strutturale
Piano Operativo
Utilizzo del territorio
Zone a rischio naturale
alluvione
pericolo ambientale
sicurezza ambientale
geologia
geomorfologia
rete idrografica
corso d'acqua
fiume
Ruolo:
Telefono:
Email:
geoscientificInformation
Longitudine est: 11.94054417
Latitudine sud: 43.32986628
Latitudine nord: 43.54773865
Valore: 2.50
Data: 2010-12-08
Tipo data: pubblicazione
URL: http://www.epsg-registry.org/
Ruolo: distributor
Telefono: 0575377969
Email: pianificazione.prg@comune.arezzo.it
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